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ARONA
- Ha dedicato la vittoria a suo padre. Che non c’è più. Solo allora, dopo
quattro giorni di tensione, Armando Baroni, si è sciolto e commosso. Non
è stato facile per Baroni, che ha gareggiato con Mauro Pallini, tornare
sul tetto del mondo della motonautica nella classe 3 di offshore. Ha
dovuto vedersela sia con i «capricci» del suo catamarano che con i due
turchi, Josef Mublabauer e Berna Bozoglu, che il primo giorno di gara gli
sono stati anche davanti. «E’ stato un campionato del mondo difficile
anche se abbiamo avuto la fortuna di gareggiare in uno specchio d’acqua
meraviglioso come questo - ha detto Baroni - c’era il rischio di
distrarsi guardando il panorama. E la gente. Quanta gente sul bordo del
lago! E’ stato bellissimo». A rendere la corsa ancora più spettacolare
è stato però lo stesso Baroni i che ha dato vita ad un duello
incredibile con la coppia turca che ha conquistato la piazza d’onore
mentre altri due italiani, Bacchi e Caroli sono giunti terzi. Penalizzato
il primo giorno di gara da un’elica non propriamente adatta e da
problemi di assetto al catamarano, Armando Baroni ha lavorato a lungo per
«domare» la sua imbarcazione. Una volta a posto non c’erano più
turchi o inglesi in grado di stargli vicino. La sua vittoria ha suscitato
così tanto entusiasmo che addirittura il sindaco di Arona Mario Velati,
ha abbandonato la sua flemmatica compostezza ed insieme al consigliere
regionale Luca Caramella si è letteralmente «catapultato» sul pontile
per festeggiare il neo iridato. «Sono contento anche per la riuscita
della manifestazione - ha detto Velati - e per la ricaduta di immagine che
Arona ha avuto in questo fine settimana a livello nazionale, grazie anche
a Rai 2, ed internazionale con Rai Sat». Italiani sul podio anche
nell’europeo riservato alle due litri dove campioni continentali si sono
laureati i finlandesi Johnsson e Caine che hanno preceduto il toscano
Bertolucci-Cucurnia mentre il terzo posto se lo è aggiudicato
l’equipaggio di casa dello Yacthing Club Taroni di Stresa composto da
Capoferri e Rosa Salva e di cui è presidente Giorgio Pesce, organizzatore
della gara mondiale di Arona. Adesso si pensa al prossimo anno. «Sarebbe
interessante se questa manifestazione, un evento mondiale di grande
richiamo, potesse diventare un appuntamento fisso nella stagione turistica
piemontese» ha commentato il consigliere regionale Luca Caramella.
[v.ama.] |
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