ARONA
– LAGO MAGGIORE –
Si è chiuso con un trionfo metà italiano metà finlandese l’ARONA GRAND PRIX DI OFFHORE, Campionato Mondiale della classe ¾ litri (4000 di
cilindrata) ed Europeo
della classe 3, categorie 2 e 6 litri.
(2000 e 6000 di cilindrata).
Il
42enne reggiano Armando Baroni, in coppia con il romano Mauro Pallini,
ha colto alla guida del “Grissin Bon” l’ennesimo successo di una
carriera tutta votata alla motonautica, vincendo oggi il titolo mondiale
della classe 3- 4 litri, il sesto titolo iridato consecutivo in questa
categoria di cui è ormai padrone. Un successo che sembrava messo in
discussione dopo il debutto di giovedì quando i turchi erano riusciti
nell’exploit: “La bravura del mio team è stata trovare la forza di
reagire e di cambiare una situazione che poteva davvero finire male- ha
commentato a caldo Baroni che ha vinto 7 titoli mondiali, uno anche nella
2 litri- . Cambiati i motori, l’elica e l’assetto siamo tornati quelli
di sempre. Vittoria in gara 2 e vittoria oggi, netta e voluta. Sono
emozionato per questa vittoria e ringrazio gli organizzatori perché Arona
ci ha accolto alla grande”.
Nella
4 litri, Lorenzo Bacchi, ritorno alle gare dopo due anni, ha vinto il
bronzo insieme a Caroli. Un bel successo di pubblico per l’evento
internazionale organizzato
dallo Yachting Club Taroni in
collaborazione con la Regione Piemonte, main sponsor. Più di ventimila
persone sul lungolago di Arona hanno seguito l’inedito spettacolo che
ora la bella cittadina sul lago Maggiore non vuole più perdere.
Spettacolo ed emozioni nella
classe 2 litri che ha visto persino un finale-trilling con un’impennata
mozzafiato del Grissin Bon di Capoferri proprio in dirittura d’arrivo.
Rispetto alla opaca gara 1, quest’oggi gli equipaggi italiani si sono
visti e in tanti nelle prime posizioni. II Finlandesi
Johnsson-Caine su Ernst Young, due giovanotti biondi assai valenti,
hanno vinto il titolo europeo con merito, erano una spanna superiori al
gruppo; ma soprattutto nella fase iniziali i combattivi
Bertolucci-Cucurnia, Bebilacqua-Bubacco e Capoferri-Rosa Salva,
hanno reso loro difficile l’andatura. Poi, quando a metà gara i
finlandesi con il loro monocarena hanno preso il largo, è stata battaglia
tra italiani.
Bertolucci
e Cucurnia sul “Città di Viareggio” lo scafo che porta il nome della
loro città, hanno
spinto alla grande, cogliendo così un bell’argento europeo che li
premia per l’abilità su un piano d’acqua assai difficile. “E’ una
gran bella soddisfazione- ha detto il 38enne toscano Massimiliano
Bertolucci- abbiamo assettato lo scafo molto bene e meritavamo la
medaglia”.Sono rimasti fuori dal podio per un soffio i campioni europei
uscenti Capoferri –Rosa Salva.
Nella
6 litri il successo è andato alla coppia veneta Rivolta-Carpitella.
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